I ribelli veri non lo fanno per moda, per piacere personale, per scopi utilitari e per doppio gioco: pagano di persona per le loro scelte e se non sono fessi se la cavano sempre.
Sono scaltri come serpenti e innocenti come colombe, lottano contro il male e le contraddizioni del potere, sapendo che il mondo è dominato dal male, da Satana, ovvero dall'egoismo, la menzogna, l'ipocrisia, dagli intrallazzi e dal marcio dell'affarismo, dall'amore per il denaro e il potere.
Io sono un ribelle e da sempre denuncio lo sporco di questo pianeta, lottai contro i rischi dell'effetto serra ben 40 anni fa e contro l'inquinamento chimico.
Lottai e lotto ancora contro la cultura della guerra, ovvero il consumismo bellico, dove le armi devono essere usate e distrutte, per poter spingere l'economia mondiale e globale.
La mia guerra prosegue e le mie denunce non hanno titubanze, ma spesso mi sono scontrato con i poteri forti, anche con le multinazionali della rete, contro gli sporcaccioni, che non hanno argomenti contro, ma preferiscono la censura, per tapparti la bocca.