Il caso della ragazza di 22 anni, che venne scacciata di casa dalla madre perché lesbica, ha provocato la reazione furiosa di certi pennivendoli sotto costo, scordandosi del fatto che la famiglia in questione è islamica.
La piccola ....... dimenticanza invece potrebbe mettere in chiaro alcune questioni importanti, la prima sta nel fatto che la cultura islamica da noi è intoccabile, quindi se si accusa la mamma feroce di disumanità verso la figlia si deve fare lo stesso contro i...... valori e i principi islamici, diventando....... razzisti per qualcuno.
Infatti la mamma in questione si è limitata a scacciare la ragazza e non l'ha sgozzata, o fatta lapidare, come impongono i precetti islamici.
Invece se l'avesse messa alla porta perché aveva mangiato carne di maiale, che i precetti mussulmani impediscono, il fatto non sarebbe stato ugualmente grave?
Mettiamo che la fanciulla avesse mangiato carne bovina e fosse di fede induista, la faccenda come sarebbe stata giudicata?
La risposta è semplice, la ragazza ha dei diritti, ovvero se studia dovrebbe essere ancora mantenuta, fino alla fine degli studi, in proporzione alla condizione economica della famiglia, anche al risultato scolastico, ovvero non è sempre una ripetente per esempio.
Quindi, invece, se fosse stata violenta cacciarla sarebbe stato un diritto della famiglia.
Comunque tutto questo dimostra che la famigerata legge Zac è contraria ai diritti delle persone in genere, perché i figli non si cacciano di casa, senza dare a loro un'alternativa, in nessun caso, o quasi.
Per esempio se la figlia avesse i capelli viola e la madre non volesse tale colore sarebbe libera di cacciarla?
Non deve esserci differenza di trattamento tra uomini, donne, eterosessuali o omosessuali che siano, altrimenti si creano delle caste protette, con norme anti costituzionali, che in questo caso i soliti giudici costituzionalisti, della Consulta, non vedono, non sentono e non agiscono.
A questo punto io potrei pretendere una legge che difenda chi si colora i capelli di viola, mangi bistecche di carne bovina e suina, per evitare che ci siano situazioni discriminatorie.
Scusate, ma non bastano le leggi attuali per difendere tutte le persone indiscriminatamente?
È una domanda troppo difficile per i nostri pennivendoli e i loro affezionati lettori?