Se fossi in lui mi nasconderei e a differenza di lui, non sono ateo e credo in un Dio che mi giudicherà, proverei, se fossi nei suoi panni, terrore oltre che vergogna.
Quando si gioca sulla pelle dei disperati, spinti a fuggire dai loro territori con promesse ingannevoli, li butti in mare e li lasci affogare, li fai arrivare sulle nostre coste e rubi le magre risorse presenti per favorire traffici criminali di ogni genere ti puoi solo chiamare porco negriero, schiavista di merda oppure......... buonista.
Un africano costa, ai mercanti di carne umana, circa 10 mila euro, ma un operaio in Italia costa in un anno non meno di ventimila euro con le tasse e i contributi, in Germania non meno di 30 mila euro.
Quindi, in nero o dentro le cooperative, sovvenzionate con denaro pubblico, un nuovo schiavo renderà abbondantemente il doppio del denaro speso dal trafficante in un solo anno.
Diciamo che è un vero affare, poi ad affogare sono loro e ce ne sono sempre tanti altri pronti a partire.
Il papa, anzi l'antipapa Bergoglio, famigerato gesuita dal passato ambiguo e pure criminale, in Argentina, quando parla di vergogna intende questo, quella che lui e i suoi sozzi preti urlano dai pulpiti, mentendo spudoratamente, contro qualche povera vecchina che vive assediata dai delinquenti di colore, dopo una vita di lavoro e di fatica.
Oggi la poverina teme l'inferno perché non è......... ospitale, mentre il prete accoglie.......... volentieri i ragazzi alla stazione, ma......... non giudichiamo o si va all'inferno.
Scusate, ho le idee confuse.
Chi dovrebbe andare all'inferno?
Il papa e i suoi preti pedofili o le persone oneste che non vogliono degrado attorno a loro, dopo una vita di onesto lavoro?