Scusate se sono un po' nostalgico, ma ricordo un tempo che fu, con un ciclismo che lo rappresentava: era un mondo popolare che gira attorno a questa attività faticosa, durissima, tipica di chi un mezzo proprio non lo aveva e doveva pedale in tutti i sensi.
Era gente semplice quella che correva, forse non troppo istruita, ma con idee chiare e il concetto che tutto costava fatica, ma alla fine il migliore vinceva, quello che sudava di più.
La scaltrezza e gli atteggiamenti snob sono di un'altra era, la nostra, quella dei fanfaroni al potere.