La crisi dell’Occidente non è economica, ma culturale, ovvero nel non utilizzare più la razionalità in tutti i campi del pensiero, della cultura, ma solo nella scienza e nella tecnologia.
Tutto è valido, religione o filosofia che sia, pare sentir dire, l’importante che porti un utile: la religione dell’utilità trionfa su tutto.
Non esiste il bello o il brutto, il buono o il giusto, il vero o il falso, ma solo ciò che serve e dà un profitto e ciò che non serve e non dà vantaggi economici.
Così si vendono padri, madri, figli, valori, sentimenti, amori e libertà per questo dio quattrino, seguendo le mode neo liberiste, quelle stesse che stanno devastando il pianeta, dal punto di vista economico, sociale, culturale, ambientale ed umano, con il crescere delle aree di miseria.