La guerra fredda è finita e il nuovo presidente lo sa, siamo in una fase differente, con petroldollari e interessi complessi.
I mercati sono in guerra, le parti in gioco sono complesse e si preferiscono ancora gli arabi, ai russi.
La differenza non è da poco, perché i russi sono monolitici e gli arabi sono formati da mille fazioni in conflitto, da cui scaturisce pure il terrorismo: Trump è un elefante in una cristalleria in politica, ma ha le idee chiare, il resto della politica è suicidio assistito, verso disastri evitabili, se si usa un po’ il cervello.