In verità il divisore, colui che divide, si nutre di menzogne e quindi dire la verità dovrebbe unire, almeno le persone oneste.
Invece, …..stranamente, affermare ciò che è evidente non piace a troppi prelati, a troppi pastori e anche ai pope ortodossi.
Così oggi mi trovo….quasi scomunicato da costoro, ma un fatto è certo: nessuno può scomunicare qualcuno, o meglio ognuno si…scomunica da solo, se esce dal messaggio di Gesù Cristo.
Quindi proprio il denunciare il marcio e mostrare ciò che è un pericolo, per evitare guai, non è mai, se si dice la verità, un male, ma anzi è un bene, per aiutare gli ultimi, vittime delle prepotenze dei più forti.
Così si proteggono i deboli, le prime vittime della menzogna ipocrita, si smascherano i falsi caritatevoli, che sfruttano, per fini personali, le condizioni di povertà e nascondono i loro sporchi traffici dietro atteggiamenti patetici e fasulli.
Un cristiano non può rinunciare alla verità e nessuno lo può scomunicare, scacciare dalla sua chiesa di appartenenza, nel modo più assoluto, senza essere, di fatto, lui stesso uno scomunicato, perché chi si strappa le vesti perché qualcuno racconta i fatti oggettivi finirà malamente, come i sepolcri imbiancati del Vangelo.