Un tempo c'erano lavoratori con diritti e con doveri, oggi abbiamo agenzie per il lavoro che sfruttano, selezionano e creano disperati.
La certezza di avere un posto, magari per la vita, non esiste più, poi le cazzate che ci hanno raccontato, sulla necessità di un lavoro flessibile, ha creato lo spazio per l'inferno in tra per troppi poveretti: oggi abbiamo migliaia di senza lavoro, senza assistenza, posti in quella età che va dai 30 ai 50 anni, troppo giovani per la pensione e troppo vecchi per lavorare.
La chiamano selezione, ma per troppi, domani più di oggi, è sarà una tragedia.