La Cina ha due punti a suo favore, il costo del lavoro basso e il cambio favorevole.
Il primo è da sfruttamento disumano, in un Paese che non ammette diritti per i lavoratori, il secondo è truccato, a ribasso.
Nell'era del liberismo a tutti i costi le scelte di Trump, di chiusura, salvano e ridanno lavoro alla manodopera locale, quindi, tra tanti sbagli, il mito del libero commercio pare solo una bufala.
Dovrebbe esserci anche il diritto a salari decenti e a condizioni migliori anche in Cina.