L’insulto è sempre da condannare….per tutti, la calunnia pure, se poi è dimostrata come tale e non una verità che non…può essere detta, come impone la legge italiana.
Invece il vilipendio al Presidente della Repubblica sfiora la censura, anzi è una forma di censura: la critica alle sue affermazioni ed esternazioni, spesso le sue uscite che vanno oltre il limite, secondo molti, di un presidente che dovrebbe svolgere funzioni solo rappresentative, sono sempre da considerare a rischio.
Infatti quasi nessuno lo critica, per paura di questa legge da abolire assolutamente, se vogliamo diventare…finalmente, un Paese democratico.