Ci stanno conformando, peggio che leggere La Repubblica o Il fatto Quotidiano, peggio che vedere i tre telegiornali della rai, peggio che essere sempre con i comunicati ufficiali, a tutti i costi, visti come fede assoluta.
La banalità però è condita con tante parolacce ed insulti facili, per carità qualcuno può essere anche lecito, ma l’insulto in rete sostituisce i punti nel QJ che mancano alla ….normalità.
Io mi immagino il mondo del futuro, fra cento anni, quando tutti saremo connessi alla rete, direttamente con il pensiero e tutti saremo…..integrati, perfettamente rispettosi del politicamente corretto di quei tempi, temo, molto, molto infelici.
Dove non esiste libertà di pensiero e di distinguo non c’è più nulla di sensato, di giusto, di bello e di buono.