La questione del tossicodipendente che ci insegna la logica dei diritti, in diretta televisiva, con i politici nazionali, miseri, miseri, che entrano nella questione, con la stampa che non parla di crisi economica, di morti per Covid, di debito pubblico, che ci metterà alle strette nei prossimi anni, pare la più grande presa per i fondelli della storia.
Parlano solo di unghie colorate e di idiozie in rete, o al concertone per minchioni, di..... censura in Rai, sì, un tempo c'era una trasmissione che si chiamava "oggi le comiche", poi tutto in Rai è diventata una buffonata.
Il dramma maggiore sta nei giovani sottoccupati, con il reddito di cittadinanza, che non si fanno neppure un paio di corsi seri di informatica, che gli darebbero il lavoro.
Potrebbero fare i piastrellisti, almeno per qualche anno, guadagnando come un libero professionista, o il fabbro, che non trovi mai e quando ti viene a casa devi preparare il gruzzolo.
Invece imitano il coglione di successo, si riempiono di tatuaggi con i coloranti cancerogeni, strillano qualcosa e si sentono dei musicisti rap, che forse è l'abbreviativo di teste di rapa.
Sono tutti........ omosessuali per moda, ma se fossi in loro indosserei le mutande di ferro, non si sa mai.
Poi ricordo che mentre parlano di idiozie e di influencer il debito pubblico ha superato i 150%. del Pil, che per chi conosce qualche nozione di matematica, rappresenta almeno 100 anni di sacrifici e sangue da sputare.
Non ci faranno un solo centesimo di sconto, anzi gli interessi sono una mazzata che ci attende, o meglio vi attende, cari ragazzi.
Si potrebbe risolvere il problema tagliando gli sprechi, imponendo una burocrazia intelligente, meglio con l'intelligenza artificiale.
A voi conviene studiare informatica, ma anche leggere e apprendere il più possibile, oppure tornare a fare il cottimista nell'edilizia, o i fabbri, gli artigiani in genere.
Questo è il futuro e se fossi in voi smetterei di colorarmi le unghie, in certi lavori le unghiette si rovinano e lo smalto si graffia.