9 mag 2021

Giornali e giornalismo, i cretini e il potere.

Cosa potrebbe fare un poverino nella vita, con un fisico rachitico, minuto, con poca voglia di lavorare, di studiare se non mnemonicamente, che sa scribacchiare dei bei pensierini, per la gioia della mamma e della maestrina zitella? 
Può fare il........ giornalista, poi se sa leccare bene i culi giusti il gioco è fatto.
Sta sempre con i forti contro i deboli, con i carnefici contro le vittime, sta sempre con chi ha potere e arroganza.
È un lacchè puro sangue e cerca di convincere il popolo dei pecoroni, che si fanno sempre condurre con argomentazioni banali, povere e anche ridicole.
I dubbi non devono mai sorgere nella testa della gente. 
Oggi sono per la legge Zac, per un potere criminale e corrotto, come sempre, ma loro non vedono e non....... capiscono, ma restano fedeli al marcio che trionfa. 
La maggioranza di loro guadagna pure poco, tranne per i super lecca culi, di fama nazionale.
Se lavorano al quotidiano devono farsi pure la notte, il sabato, le domeniche, i festivi.
Molti lavoratori, che svolgono mestieri simili per orari, guadagnano più di loro e hanno anche più dignità, possono cambiare il lavoro pure facilmente se pressati.
Quindi dietro i loro sorrisi ebeti abbiamo lo stile degli istrioni di scarso valore, ma sanno infinocchiare bene i fessi. 
Oggi i signori capi pretendono di fregare la gente onesta con una legge che colpirà chi lavora veramente e mantiene la sua famiglia naturale, da domani ogni discorso a favore di questo sarà..... criminale.
La stampa di regime ordina di fare passare discorsi insensati, contorti, idioti e loro li lanciano dai loro pulpiti, tanto il cretino di ceto mediocre li imparerà a memoria sempre e li ripeterà in ogni luogo, belando con orgoglio.