A vent'anni sognavo un mondo migliore, convinto che quello presente fosse..... brutto.
Non vedevo brutta gente attorno a me, ero anche molto ingenuo, ma solo qualche farabutto, che poi si dimostrò tale, fregando il prossimo, ma con magri risultati, tra noi.
Oggi invece vedo un mondo squallido, grigio, pigro, di gente che non è più ingenua, ma solo tanto fessa, che non è neppure tanto pulita, ma tende a fregare i vicini, in modo reciproco.
Mi è capitato di vedere qualcuno in difficoltà, a terra, per un malore ed essere l'unico che cercava di aiutarlo, chiamando i soccorsi, mentre altri passavano e lanciavano sguardi di disprezzo, che non comprendevo.
Forse vedevano sempre alcolizzati e drogati, non malori tra le cause della caduta del poveretto.
Un tempo non mi sarei mai immaginato che esistessero persone così squallide, che raccogliessero soldi in beneficienza e se ne tenessero i quattrini, oggi sto molto attento e prima di versare qualche soldo a questi e a quelli faccio i miei calcoli e valuto quanto hanno raccolto e cosa hanno fatto nel frattempo, calcolando anche il cambio monetario, se il denaro finisce in un Paese in via di sviluppo.
Forse il mondo allora non era così...... bello come immaginavo, i ruffiani erano sempre pronti a chiacchierare e a calunniarti, solo per meschine invidie demenziali, ma oggi siamo nello sterco.
Scusate se sono un po' medioevale, ma temo che tutti i guai che ci stanno cadendo addosso siano delle punizioni divine, o degli avvisi, chiamateli come volete.
Oggi le teste sono molto coriacee e temo, se le cose fossero così, che ne vedremo di sciagure in futuro e il Covid sia solo l'inizio.
Abbiamo perso il senso dell'aiuto reciproco, non solo per colpa dei nostri istrioni nella stampa e nella politica o nel mondo degli idioti detti influencers.
È così sia se i guai ce li manda Dio oppure siano solo provocati dai nostri errori e dalla nostra incapacità, senza un po' di cristiana carità, saremo tutti messi molto male, affogheremo come topi in una cantina allagata.