La balla, ripetuta dai bugiardi a pagamento, segue la logica solita delle panzane che solo gli idioti possono bere.
Sappiamo tutti che una fetta non piccola del salario, circa un terzo di quanto si guadagna al netto in un anno, va in contributi pensionistici.
Quindi un reddito medio di 21 mila euro porta a depositare 7 mila euro di contributi pensionistici.
Ora se questi contributi fossero investiti, per esempio in fondi sicuri, tranquilli che renderebbero il 3% netto, senza calcolare l'inflazione, diventerebbero, in 40 anni, 600 mila euro, almeno o anche più.
Quindi il pensionato vivrebbe di rendita con il capitale accumulato, ma invece è derubato dai vari parassiti, che con questi soldi campano e pure bene.
I ladri non cercano di trasformarli in rendita, hanno altro a cui pensare, ma li usano per pagare la politica sociale, le pensioni di invalidità, il reddito di cittadinanza, che non dovrebbero essere sulle spalle dei lavoratori, ma dello Stato, poi pagano le super pensioni dei sindacalisti e quelle dei politici.
Diciamo che prima ci derubano, poi ci accusano di essere dei pesi per la società e molti allocchi ci credono pure.
Invece, tornando alla questione dei migranti, loro non possono pagarci le pensioni, perché svolgono lavori con salari bassi, spesso sono pure in nero e sono a carico dell'Inps in molti casi, per esempio con il reddito di cittadinanza e altro.
Il loro contributo alla ricchezza nazionale è quindi minimo, mentre quello che ci costano, con le varie spese per l'accoglienza ed altro ancora, è superiore al reddito che generano, quindi non possono pagare le pensioni.
Infatti neppure con questo antiquato metodo, della solidarietà tra generazioni, ovvero uno paga le pensioni per i vecchi di oggi e domani i giovani pagheranno per loro, si coprono le loro spese.
Serve una riforma delle pensioni, che ci porti a un sistema di rendita pensionistica, dei soldi versati, con un'economia senza braccianti da fine Medioevo, ma con pochi tecnici e ricchezza prodotta agevolmente con le nuove tecnologie.
Saranno i robot e l'intelligenza Artificiale a pagare le pensioni nel futuro e non i braccianti e gli spacciatori delle periferie, questa è l'unica verità, le cazzate lasciamole affermare ai pennivendoli, che in televisione si devono pure guadagnare da vivere.
Altrimenti cosa farebbero poveretti?
Dovrebbero svolgere i lavori che gli immigrati non vogliono più fare.