L’Italia è un Paese, specialmente negli ultimi decenni, dove il merito vero, oggettivo, è schiacciato sotto i tacchi di mille gruppi di potere, associazioni e affigliati vari a cosche, o a confraternite.
Il nostro è il Paese dei raccomandati, per questo, forse è il primo motivo, siamo in crisi: non reggiamo più il confronto internazionale, ma le caste non desistono.
Continuano a umiliare, anche a mandare all’estero, chi vale ed è capace di fare qualcosa, lo temono più di ogni altra cosa questo merito.