Tutti i dipendenti pubblici sanno che il merito, nei posti pubblici, conta quanto l'intelligenza tra gli asini: il mondo del Pubblico Impiego si dà tutto in mano ai suoi dirigenti, che hanno dei risultati....misteriosi da far valere, mentre hanno dei rapporti stretti con la politica: se sei fedele al partito al potere conti, oppure vai a casa.
E' questo quanto appare nella riforma Madia, infatti i bocciati o i promossi li stabilisce il direttore di turno, che a sua volta ... deve tutto al politico del momento.
Chiaro oppure no?
Si deve essere fedeli nei secoli, o meglio sino alla fine legislatura e poi cambiare cavallo se muta il governo.