A questo punto è lecito chiedersi se costui deve restare al potere, a causare altri guai, oppure se ne deve andare?
Le sue scelte antiambiente sono molto, molto pericolose: potrebbero bastare due o tre raccolti devastati dal caldo o dalle tempeste, per effetto dei cambiamenti climatici, per provocare disastri immani dal punto di vista umanitario.
Il costo dei cereali crescerebbe troppo per l'80% degli abitanti della terra e la carestia, come è sempre capitato nella storia, farebbe crollare il numero degli abitanti del pianeta, con pandemie che avrebbero la meglio su organismi provati dalla fame, dagli stenti.
Fermare i cambiamenti climatici è un dovere per i più poveri della terra.