Erano le 18 e stavo tornando a casa, in una zona al confine di realtà degradate e zeppe di immigrati, quando ho visto una scena che mi ha disgustato: era una decine di donne, la religione non la indico, ma la lascio supporre a voi, coperte da capo a piedi, in ....branco, accompagnate, anzi precedute da un uomo, che le comandava e le teneva in gruppo.
In pratica le poverine uscivano alla sera, ma da recluse nell'ora d'aria, o meglio se avessi visto un cane pastore che le teneva unite sarebbero apparse un gregge, con il pastore con il bastone pronto all'uso.
Le nostre minchione, di centro sinistra, parlano dei diritti delle donne: si vede che queste non le considerano donne o le vedono come capre al pascolo, da autentiche razziste.
Comunque anche le capre hanno dei diritti come animali, superiori, a quanto si intuisce dall'indifferenza che costoro hanno verso queste povere disgraziate.
Visto che abbiamo gente pronta a fare lo sciopero della fame per diritti fasulli, prima dei grandi cenoni delle feste, perché non iniziano a....lottare per dare diritti umani elementari a queste poverette, per esempio poter uscire di casa da sole, non vivere più come recluse o bestiame da far pascolare?
La sinistra neofascista non dice nulla?