Oltre alla rabbia per i furti che i corrotti continuano a fare, oltre alla voglia di giustizia, contro i rapporti tra Stato e mafia, ciò che i nostri politici non capiscono è il periodo storico in cui siamo: la globalizzazione ci impone scelte forti per resistere alla concorrenza estera di troppe economie molto vive e forti.
Proprio questo sistema corrotto e mafioso, clientelare, burocratizzato ci sta mettendo fuori gioco, a livello mondiale.
Se non si cambia la nostra economia collasserà su se stessa e resteremo servi dei padroni attuali o saremo costretti a fuggire in massa all’estero.