Le osservazioni fatte da noi, di Notizie News, sulla condizione di chi vive nelle periferie degradate italiane, immigrati in particolari, non hanno ricevuto risposte ufficiali, ma un fatto è certo: ormai abbiamo il terzo mondo a casa nostra, che significa irregolarità, situazioni illegali di tutti i tipi, dall’anagrafe sconosciuto per troppi immigrati, alla criminalità.
La fretta per una legge per la cittadinanza ha una sola risposta logica, loro di risposte logiche non ne hanno: quella dei voti da recuperare per costoro, che sono ormai alla frutta e non hanno un futuro.
Oltre ai voti dei … dipendenti pubblici, di centro sinistra nella maggioranza dei casi, oltre ai voti dei duri e puri, che solo a sinistra si può votare, ma non sui sa bene perché, loro speravano di comprarsi un po’ di voti di emarginati di origine extracomunitaria, con una cittadinanza, di fatto fasulla, che non cambierebbe le loro condizione di vita, anzi, la peggiorerebbe.
Ha guadagnare resterebbero le cosche, che avrebbero i loro manovali stabili e i negrieri, che potrebbero contare su manodopera un po’ più …tranquilla da sfruttare…meglio.
L’integrazione non ha senso, è una barzelletta che gira tra i movimenti di mangia pane a tradimento, parassitari, che vanno dai sindacati, alle associazioni di categoria, ai pennivendoli.
La realtà è tragica e la ius soli spingerebbe avanti la politica nera, dei neofascisti italiani, quelli che hanno il controllo dell’apparato militare e poliziesco: basterebbero pochi attentati terroristici islamisti, magari lasciati agire o addirittura provocati, perché costoro rialzino la testa e prendano il potere senza fare fatica.
Voi fate pure i vostri miseri discorsi sugli atti di civiltà, ma non preoccupatevi che tutto porta al ritorno di situazioni durissime e drammatiche per il futuro: non sarà la cittadinanza ottenuta con una legge a salvare gli emarginati delle nostre periferie, serve altro, molto altro, Anche giornalisti e politici intelligenti, merce molto, molto rara.