Io non riesco a scordare il passato
di gente umile e onesta, dentro vite dure e feroci, stanche
che vivevano sino alla fine il loro lungo Natale.
La gioia era un bene raro, ma vero,
il dolore era una necessità,
la fede sposava sempre la carità autentica.
Oggi siamo un popolo di venduti,
che si fanno vendere da un papa
untuoso, da quattro ladri di parole
e da meretrici sorridenti dentro
una scatola vuota detta TV
Fra 100 anni esisterà ancora una terra chiamata Italia?
Ormai dispero e questa nuova Arabia, puzzerà di schiavitù
e di dolore, senza futuro, pronta ad essere mietuta da sorella
morte, la portatrice di pace e di giustizia.
Arduino Rossi