La questione di Gerusalemme, capitale dello Stato di Israele, con la posizione unita della vecchia e ridicola Europa, dimostra che la guida di questo continente è in mano a personaggi anacronistici, un po' risibili.
L'Europa conta e conterà sempre di meno nello scenario mondiale: non capisce che lo scontro è tra potenze regionali, mentre la vecchia politica anti russa pare ferma a 30 anni fa almeno, quello pro palestinesi è ancora più lontana da una realtà che è ferma al bisogno di petrolio arabo, mentre le più grande risorse di idrocarburi si trovano in Siberia.
Noi siamo invasi da islamisti, per far piacere a questi burosauri europei, con idee e valutazioni del secolo scorso.