Dopo le battutine e le cazzatine papali, dopo le porcherie per diversamente abili scritte dai nostri pennivendoli, tutti infervorati nel loro patetico ruolo di salvatori della civiltà, con il famigerato ius soli, sentirsi cristiani è faticosissimo, in un mondo di ladri, di farabutti, di speculatori senza pudore, che fanno soldi con il riciclaggio di denaro sporco, sulla pelle di vittime sacrificali di oggi, ragazzi un po' stupidi, fessi, che si distruggono con la droga, rubano e svuotano i soldi della famiglia.
Tutto pare seguire la logica di Satana, personaggio per me simbolico e non una persona autentica, ma conoscendo il mondo di oggi penso che forse esiste, senza corna, ma in camicia bianca, giacca di seta e cravatta abbinata.
Un cristiano oggi si sente perso e attende la tempesta dei terroristi islamici, della repressione feroce e delle pulizie etniche del futuro prossimo: la battaglia sembra perduta e il Diavolo ride.