La loro attenzione fu attratta dal bancone del laboratorio, cosparso da strani alambicchi e crogiolo in pietra nera.
Distillatori in vetro limpidissimo erano incrostati dai resti di reazioni indurite, sfumati in tutte le tinte, duri come cristallo.
Rosso, verde, giallo, blu di Prussia erano le tinte delle bottigliette sopra una mensola alla parete; il fumo dall'odore pungente fuoriusciva da alcune boccette, infestando tutto l'ambiente di una nebbiolina azzurra.