31 dic 2017

Preti impegnati nella cultura del nuovo schiavismo - ARDUINO ROSSI

Sempre, mi ripeto, sempre, la chiesa, come organizzazione politica, si è  macchiata di crimini storici.

I massacri ci sono anche oggi, comunque li avemmo nel secolo scorso, nella guerra di Spagna, con mezzo milione di fucilati, dai franchisti, benedetti dai preti, poi i fascisti e i nazisti, non scordiamoci, ebbero i loro seguaci nelle curie, oltre alla frase del papa di allora riferita a Benito Mussolini, detto il Duce, che lo definiva l'uomo della provvidenza.
Nel passato la chiesa, come organizzazione politica, commise atrocità disumane, che non vi annoio nel raccontare, sempre per difendere poteri civili immondi, infami, imperiali, feudatari, monarchici ed altro ancora, compreso quelli mafiosi e corrotti di pochi decenni fa.
Oggi questa chiesa è in affari con traffici sconci, di esseri umani e guadagna direttamente e indirettamente, in queste operazioni che io definisco criminali.
Tutti sanno che a pagare gli scafisti, legati alle mafie internazionali e al terrorismo islamico, siano gruppi economici occidentali, di intoccabili, che questo è  un mercato degli schiavi, che finirà  con grandi tragedie, che nulla di questo ha a che fare con il messaggio cristiano, ma anzi è  il contrario.
Che il papa e la chiesa papista, ma anche le congregazioni protestanti, più  luride di quella cattolica spesso, sono in affari in questo immondo commercio.
Che il diavolo li porti tutti e sono certo, escludendo gli scemi del villaggio, che il papa e i suoi seguaci non credano in Dio e nel messaggio di Gesù  Cristo, o avrebbero terrore per quello che stanno commettendo.