La corruzione è grande sotto il sole, ma soprattutto la gente si allontana dal messaggio di Cristo, confondendo i Vangeli con le parole dei preti e del papa: le parole di Cristo sono scritte nei Vangeli e sono da leggere.
Essere cristiani è un modo di vivere, di concepire l’esistenza, in modo semplice, con il lavoro e il dovere, ma non da muli, o asini: si cerca la verità sempre, la giustizia a tutti i costi e la carità è la bussola di queste esistenze.
Il perdono fa parte delle fatiche dei cristiani, ma l’ipocrisia è totalmente fuori dalle loro vite, come il lusso e lo spreco, mentre la semplicità e l’essenzialità sono la caratteristica principale che si vede di loro.
Quindi io credo che restare cristiani a tutti i costi nonostante i preti pedofili e i loro luridi protettori, con porpora o meno, i corrotti e la politica confusa appositamente per dominare sugli umili, sia l’unica scelta sensata di ogni essere umano: solo il messaggio di Cristo ci dà una risposta che ci riempie, ovvero la scoperta di un Dio creatore che è amore, ovvero dono continuo, da imitare come sue creature.
Tutto questo comporta una grande fatica, ma ne vale la pena, perché tutto il resto è assurdità, irrazionalità, scemenza, stoltezza e idiozie.