La stampa non campa sulla vendita dei giornali, sulla raccolta pubblicitaria, ma sulla difesa degli interessi personali e imprenditoriali dei loro editori.
Non si sentono mai arresti di costoro, per questo gravissimo reato, ma purtroppo, specialmente in Italia, loro sono i corrotti più viscidi e infami di sempre.
Sono loro che trasformano i colpevoli in innocenti, sono loro che si impuntano sui morti in mare, per i migranti, ma s scordano di tutti gli altri, scomparsi sul territorio nazionale.
Sono loro che difendono gli inquinatori, oppure accusano i giudici corretti e difendono quelli iniqui, sotto la luce del sole.
Vedono ciò che non esiste e non vedono le montagne di fronte ai loro occhi, difendono gli affari sporchi dei loro adroni come cani alla catena, che dà a loro gli avanzi e l'osso.