Questi traffici entrano nella politica e la sensazione che i politici, alla fine, siano solo dei mediocri, nella migliore delle ipotesi, se non addirittura dei perfetti coglioni, che servono a celare questi affari.
Poi abbiamo i giornalisti, servi del potere, detti anche troie, che non devono essere troppo intelligenti, anzi se sono pure scemi vanno meglio, devono sempre ripetere le verità ufficiali, che servono all'editore, che spende soldi per avere l'opinione pubblica dalla sua, con tanti elettori che votano….convinti perché i soldi dell'editori siano bene investiti, nel pubblico e nel privato.
Tutto normale quindi, ciò che non è normale: la democrazia attuale assomiglia sempre più una farsa, una presa per il culo epocale, ma di democratico non abbiamo nulla.