22 ago 2021

La politica e gli interessi minerari.

A poco alla volta escono tante schifezze dopo l'abbandono dell'Afghanistan, atto forse da compiere, ma non così.
Ora si scopre la ricchezza mineraria del Paese asiatico, si parla delle terre rare, che sono minerali ricchi di elementi utilissimi per l'industria attuale, per le batterie, per l'elettronica.
Cercando su Internet scopro che le terre rare non sono per nulla ...... rare, ma sono molto, molto diffuse sul pianeta, solo che l'estrazione è devastante per l'ambiente e solo in Cina le estraggono, essendo una dittatura e delle proteste delle vittime degli inquinamenti se ne fregano.
Ecco a voi, anche in Afghanistan si estrarranno le terre rare, con altri minerali, ma sicuramente con metodi del passato, con bambini schiavi, per esempio, come si fa in Africa.
Allora si scopre che i tiranni feroci sono molto utili all'economia globale, fanno scendere il costo dell'estrazione dei minerali senza investire in costose nuove tecnologie, magari rispettose della salute dei minatori, degli abitanti vicini alle miniere.
In fondo è la stessa politica economica e del lavoro che si fa con i migranti, tanti schivi sotto pagati per svolgere lavori malsani in condizioni medioevali, per non investire in nuove tecnologie, costose, ma anche difficilmente controllabili socialmente ed economicamente da parte di una razza padronale e di caporali, rozzi e stupidi, oltre che violenti.
I talebani, grassi, barbuti con pulci e pidocchi, dalle espressioni da tontoloni cattivi, sono solo i soliti utili idioti da utilizzare per giustificare guerre e per distrarre l'attenzione della gente, poi con loro si fanno sempre ottimi affari, sulla pelle dei più deboli.