Che abbiamo una classe politica di idioti, di incapaci, tanto stupidi quanto arroganti è evidente, ma che siamo pure in guerra, senza forse avere bene le idee chiare, è pure certo.
Non esiste più lo scontro diretto tra Est ed Ovest ovvero Unione Sovietica, con la Cina maoista, contro l'Occidente, ma un sistema misto cinese, capitalista e con forte influenza statalista, da una parte, che trascina dalla sua la debole Russia, contro gli interessi degli Stati Uniti.
Lo scontro ha forme economiche e di controllo diplomatico di intere nazioni, ma visto che la guerra aperta non si può fare, come ai tempi della guerra fredda, perché avremmo un conflitto nucleare, con la fine del mondo, con la nostra estinzione, come specie, si punta ad azioni di disturbo del nemico e dei suoi alleati.
In mezzo chi abbiamo?
Sorpresa, ci sono gli islamici, gli islamisti, che socialmente ed economicamente, ma soprattutto tecnologicamente contano sempre di meno, però odiano tutti gli infedeli, bianchi, gialli o neri che siano e si arruolano volentieri, io dico come mercenari sotto costo, in questi scontri continentali, tra il mondo Occidentale, in decadenza e in confusione, contro quello cinese, in avanzata, ma troppo rigido e assolutista.
Così ecco a voi i Talebani, personaggi appena usciti da qualche libro di storia che tratta del Medioevo islamico, che hanno armi super moderne, truppe super addestrate e trionfanti.
Chi paga tutto questo?
Gli statunitensi accusano i cinesi e i russi, mentre gli accusati rimandano le accuse agli Stati Uniti, ma forse la risposta sta in un gioco a palla, dove prima gli uni e poi gli altri, utilizzano questi dementi e fanatici taglia gole per fare dispetti agli avversari.
Così da quelle zone fuggono a migliaia disperati e fanatici, parassiti e gente senza arte né parte, verso di noi, si uniscono agli africani fancazzisti, trovano un passaggio a pagamento, costosissimo, da 10 mila euro, che nessun profugo al mondo si potrebbe permettere e giungono nelle nostre città a spacciare, a imporre la legge islamica, a violentare, a renderci l'esistenza un inferno.
I nostri politici, dentro questo gioco, cosa fanno?
Accolgono e li vogliono presto loro elettori, quindi ecco le donne con il velo da eleggere e dire che le donne sono maltrattate da loro, le bambine abusate, fatti oggettivi e dimostrati pure dalle loro affermazioni, è .........razzismo.
Ti denunciano pure perché dire la verità, per loro, è un crimine, Facebook ti blocca, qualche pennivendolo ti insulta...... liberamente.
A questo punto il sospetto è grande e l'invasione potrebbe essere uno strumento per destabilizzare un Paese amico o nemico, a secondo dei casi.
Quindi dietro a tutto questo abbiamo interessi economici e speculativi, conflitti geopolitici e io aggiungo, una classe politica corrotta, pagata da questi o da quelli, per favorire la vendita del nostro Paese ai Talebani, che stanno arrivando sui barconi, come profughi.
Il destino degli afgani, dei pachistani non islamici, che vengono perseguitati ogni volta che un predicatore islamico accusa qualcuno di blasfemia, sarà il nostro futuro.
Che fine faranno i nostri politicanti corrotti?
Si faranno turchi, le donne metteranno il burqa, questa è una bella notizia, mentre noi dovremo metterci tutti a 90 gradi in preghiera.
Poi, finito il conflitto, avremo soluzioni differenti, ma questa parte della vicenda è troppo lontana, per ora.
Stiamo diventando, lo siamo sempre stati, pedine di un gioco globale, dove subiamo e per colpa degli italioti, che leggono il giornale di centro sinistra e si bevono tutto, senza mai farsi una domanda, noi, figli e nipoti, conosceremo l'inferno in terra.
L'orrore è alle porte e vedremo cose che sarebbe stato meglio prevenire con intelligenza, virtù sempre molto, molto rara.