31 ago 2012

In Pakistan la bambina cristiana Rimsha resta in carcere, anche se down



In Pakistan Rimsha Masih, la bambina down di religione cristiana accusata di blasfemia, rimarrà in carcere, l’assurda legge pakistana, che offende la morale e l’intelligenza di tutto il mondo continua a perseguitare una povera creatura con un conclamato handicap mentale: si vede che da loro essere responsabili o non essere responsabili dei propi gesti non conta nulla.
La colpa parte ancora prima della responsabilità, della capacità di intendere e di volere.
L’Europa deve dare una risposta compatta e bloccare gli aiuti al Pakistan, la libertà religiosa e il diritto delle persone non possono più passare come questioni secondarie, ne pagheremmo oltretutto anche noi, occidentali.