29 ago 2012

Minatori del Sulcis non si arrendono e restano nel pozzo



Nella miniera del Sulcis un minatore si è tolto la vita, tagliandosi le vene: è l’atto estremo di gente disperata, che per generazioni ha lavorato in fondo ad un pozzo, lavorando duramente, ma avendo diritto al pane.
Oggi il loro diritto a un lavoro è stato sostituito dal diritto al profitto, nella logica della globalizzazione: loro sono esseri umani che conoscono la fatica, non le speculazioni sulle materie prime e quindi sono … superati, messi fuori mercato.
Qualcosa non funziona, anzi tutto non funziona nel nostro mondo quando la disperazione colpisce uomini onesti di questa razza.