Nella
miniera del Sulcis un minatore si è tolto la vita, tagliandosi le
vene: è l’atto estremo di gente disperata, che per generazioni ha
lavorato in fondo ad un pozzo, lavorando duramente, ma avendo diritto
al pane.
Oggi
il loro diritto a un lavoro è stato sostituito dal diritto al
profitto, nella logica della globalizzazione: loro sono esseri umani
che conoscono la fatica, non le speculazioni sulle materie prime e
quindi sono … superati, messi fuori mercato.
Qualcosa
non funziona, anzi tutto non funziona nel nostro mondo quando la
disperazione colpisce uomini onesti di questa razza.