La
Repubblica e il Corriere della Sera seguono il tripudio di popolo di
Benigni e di Bersani, eroe per un giorno, che ha accusato Beppe
Grillo di essere un fascista: è veramente divertente e squallido,
patetico tutto questo starnazzare di voci.
La
grande stampa teme di perdere i contributi e si butta nelle braccia
del povero Pier Luigi Bersani, l’uomo che assicura la continuità
con il passato di Berlusconi, di Craxi e della Dc, parlo degli
appalti e della burocrazia favorevole a certe grandi imprese.
Altro
che Beppe Grillo, Bersani sì, che potrebbe essere chiamato l’uomo
della provvidenza, come fu chiamato lui, il cavaliere Benito
Mussolini, detto il Duce,