31 ago 2012

Lavoro e disoccupazione in aumento, lavorare non è più un diritto


La disoccupazione cresce e i dati sono preoccupanti, nel secondo trimestre 2012 erano il 10,5% sulla popolazione attiva, in crescita di 2,7 punti percentuali su base annua, nei giovani ha toccato il 35% e questi sono i dati peggiori dal 1999.
La politica governativa ha salvato il Paese, così si è affermato, così Mario Monti ha detto, ma non tutti si sono salvati: i giovani pagano la crisi, ma anche chi ha più di 40 anni ed è senza lavoro paga la crisi, per una politica che non prende in considerazione la realtà sociale e sposta i costi sui ceti più deboli, veramente deboli e non i falsi poveri, che imperversano a fare i parassiti.