La
disoccupazione cresce e i dati sono preoccupanti, nel secondo
trimestre 2012 erano il 10,5% sulla popolazione attiva, in crescita
di 2,7 punti percentuali su base annua, nei giovani ha toccato il 35%
e questi sono i dati peggiori dal 1999.
La
politica governativa ha salvato il Paese, così si è affermato, così
Mario Monti ha detto, ma non tutti si sono salvati: i giovani pagano
la crisi, ma anche chi ha più di 40 anni ed è senza lavoro paga la
crisi, per una politica che non prende in considerazione la realtà
sociale e sposta i costi sui ceti più deboli, veramente deboli e non
i falsi poveri, che imperversano a fare i parassiti.