Loro continuano con queste, che sono delle vere commedie umane, perché la questione in se stesso non esiste, o meglio, in alternativa alla morte esiste una lunga e continua sedazione, che può essere più o meno intensa, anche con la perdita totale della coscienza per lungo tempo.
Perché negare a ciascuno il diritto di vivere nel mondo onirico, che è sempre una vita.
Tutto questo però costa parecchio al sistema economico, primo fra tutti alle casse del Servizio Sanitario Nazionale, poi, guarda caso, alle assicurazioni.
La Svizzera, per caso, non è la capitale europea e mondiale delle assicurazioni?
Che strano! Sono proprio loro, gli svizzeri, i più attivi nel settore dell’eutanasia.
Chissà perché?