E' uno strano gioco quello che passa per Gerusalemme capitale, sia israeliana che palestinese: abbiamo Putin che si infila in questo strano gioco, con gli islamici che sono tutti...filo palestinesi e in lotta su tutto il resto.
Erdogan sogna il ritorno dell'impero ottomano, con lui il nuovo sultano, appoggiandosi al suo nemico peggiore, la Russia di Putin.
Trump invece preferisce la grande finanza internazionale, con la dominante ebraica, diciamo che sta con i più forti.
Il problema sta quindi nella confusione che destabilizza la regione e tutto questo per una capitale...formale.