Il nostro governo non fa pagare le tasse a Google e a Facebook, se non con qualche proposta che non arriva mai dove deve arrivare.
Le due grandi sorelle della rete, Google e Facebook continuano a servire dati interessi particolari, l'importante è non pagare le tasse.
Così eccoli a servizio della stampa prezzolata, pagata con le nostre tasse e con i nostri risparmi rubati direttamente dalla banche, che ce ne racconta tante, in modo disgustoso e non lascia più spazio alle opinioni differenti, come Notizie News, che vuole rientrare nelle News ed è stato bloccato senza sapere perché.
Si può parlare di fascismo in rete, senza remore, mentre i cretini si leggono le buffonate di regime, poverini.