Pochi notano che spesso, se non sempre, gli islamisti sono dei sottoproletari, utilizzando un termine in voga anni fa, ovvero degli emarginati, oppure dei lavoratori precari, malpagati, oppure piccoli criminali, vera manovalanza delle grandi organizzazioni criminali.
Quindi costoro cercano una rivincita sociale, nella loro religione, che diventa eversiva delle società occidentali, senza speranza.
In pratica è una risposta disperata, di gente che sono esclusi dalla nostra società per motivi culturali.