L’euro
è sempre in bilico, ma non è tutta colpa della politica, non solo
della politica, infatti il governo Monti fa quello che vuole e decide
di agire come meglio crede, ma l’Euro è ormai una realtà e
sarebbe un errore tornare in dietro.
L’Italia
sta pagando un grande prezzo, che si misura in debito pubblico e
recessione, ma alla fine la crisi sarà utile per il paese: lo
sviluppo in particolare tornerà e sarà positivo.
Anzi
sarà l’occasione per tagliare sprechi e sperperi, corruzione e
fannulloni, disastri sul territorio e criminalità organizzata: lo
sviluppo forsennato degli ultimi 50 anni ci ha reso un popolo ricco,
per la maggior parte dei casi, ma anche ha distrutto la famiglia, la
forma sociale che meglio reggeva alla crisi negli ultimi 3mila anni.
Ora
è finita l’epoca dello sviluppo facile, delle villette svendute in
paradisi ambientali, che appena si acquistavano diventavano delle
catapecchie, con infiltrazioni di umidità, muri scrostati, servizi
idrici guasti, da rifare.