25 ago 2012

Islam terroristico e fanatico. il sangue che scorrerà nelle nostre strade




Il terrorismo islamico, ma non solo, ci colpirà prima o poi e causerà morte e dolore nelle nostre strade, nelle nostre case: è solo una questione di tempo.


Non voglio essere un profeta di sventura, né augurare morte e dolore, se preferite "peste e corna", come si diceva un tempo: prevedere però che nei prossimi anni ( due o tre al massimo) ci saranno fatti nefasti è sin troppo facile.
Sangue e dolore sarà versato?
Io temo di dire qualcosa che mi potrebbe portare delle maledizioni, ne sono convinto: non è questione se capiterà, ma quando capiterà.
Di cosa parlo?
Del terrorismo e non solo di quello islamico o politico: la nostra società non è tollerante, nonostante l'apparenza, spesso in molti si sentono soli ed emarginati.
La violenza può essere una risposta a tutto questo.
Saranno islamici o presunti tali, sette religiose, gruppi di estremisti di destra o di sinistra?
La sensazione che qualcosa di brutto e di grave capiterà anche in Italia è forte: è quasi una certezza.
Non è magia la mia, né la rivelazione di qualche angelo: è solo il frutto di un ragionamento Troppi faccendieri, troppi traffici loschi attraversano lo Stivale, da Nord a Sud: la mafia, forze sociali ed economiche, come in passato, non possono perdere l'occasione di deviare la storia del Paese, o credere di poterlo fare, con azione sconsiderata.
Questi fatti non avvengono mai senza segni "premonitori": la paura del futuro e le preoccupazioni economiche sono sempre più grandi.
In passato, non solo in Italia, c'è stato qualcuno che ha colpito: l'11 settembre, Piazza Fontana, Sarajevo....
Sono fatti lontani nel tempo, ma hanno in comune un complotto alle spalle.
C'è tanta oscurità "misteriosa", ma non troppo: è la speranza di alcuni gruppi sociali, di potere, economici, di dare una spallata alla storia per propri interessi.
Sto esagerando?
Valutatelo voi questa mia ipotesi e mi auguro, con tutto il cuore, di sbagliare.