Vi voglio raccontare una storia di un Paese molto lontano da noi.
In quel Paese regna il mal governo e abitudini clientelari, non come da noi.
Avvengono fatti incredibili: imprenditori ricchi e potenti corrompono i funzionari pubblici, per avere vantaggi e non avere concorrenti.
In questo Stato regna pure il vezzo di utilizzare dei "controllori" non molto intelligenti, oso udire stupidi e ignoranti.
Questa brutta realtà ogni tanto evolve in riassetti: ciclicamente i controllori vengano accusati di corruzione, siano pure incarcerati, ma i corruttori rimangano al loro posto.
Nel periodo di massimo potere i corrotti si dimostrano arroganti, con atteggiamenti da bravi manzoniani poi decadono e si dimostrano dei veri agnelli, anzi degli autentici vigliacchi.
Spesso i lupi che impongono tutto questo si presentano come vittime: l'importante è non pagare le tasse ed avere gli appalti pubblici facilitati.
Sì, è proprio una nazione con le radici marce, infatti rischia la recessione e l'ingiustizia regna, ma la popolazione accetta, per sciocchezza, per ingenuità, per vigliaccheria, per opportunismo.
Siamo proprio fortunati, perchè questi fattacci avvengono lontano da noi e situazioni simili non ci sfiorano.