13 ago 2012

Libero pensiero e lecca culi nell'era nucleare



Da tempo mi chiedo perché spesso i potenti si circondano d’individui che definirei delle mezze figure?
I capi non amano chi li contrasta, chi esprime le sue opinioni: così chiunque li assecondi, li “lecchi”, fanno carriere.
Quante mezze cartucce si trovano dove non è più il valor e la professionalità a contare, ma solo la capacità di adattarsi a tutte le situazioni.
Si sa che, dopo un eventuale, non augurabile, olocausto nucleare, sopravviverebbero solo gli scarafaggi e pochi esseri simili: questi sarebbero i più adatti all'ambiente disastrato dalle radiazioni.
E’ ovvio che i blattoidi non rappresentano il livello più elevato dell’evoluzione, né gli esseri più nobili della creazione.
La sopravvivenza è spesso a scapito della dignità personale in molti luoghi di lavoro, in parecchie realtà sociali: bisogna adattarsi, ingoiando rospi e tacendo.
Loro fanno delle mediocri carriere, ma loro si sentono importanti.
Si sanno adeguare, si vendono per poco: ossequiano il direttore, sempre sensibile a tutti i complimenti, senza andar troppo per il sottile, non badando se sono lodi sincere o di circostanza.
Così spesso ci si trova circondati da parecchi imbecilli, ma con qualche grado, personaggi che fanno valere il loro potere, abusandone spesso: sopravviverebbero ad una guerra nucleare?
Temo che sarebbero tra i pochi a resistere alle radiazioni.