5 ago 2012

pd pdl inciucio? La casta politica è su ........ marte


Lo scollamento tra l’opinione pubblica e la classe politica è un dato di fatto, sempre presente in tutte le democrazie, ma da noi ha preso una forma insolita: c’è l’ostilità storica dei cittadini verso il potere politico, da sempre straniero o servo degli stranieri, oso dire colonialista (intendo il passato  storico nazionale).
Esiste pure la cultura cattolica che, a differenza di quella protestante, considera il potere proveniente da Dio, ma l’usurpazione è pure possibile e
chi tiene il bastone del comando può essere indegno.
Questa doppia tradizione, con gli scandali degli ultimi anni, hanno allontanato sempre più la gente dalla cosa pubblica, che è vista sempre più come una faccenda sporca.
C'è un divertente atteggiamento molto diffuso, da Bar Sport, dove si critica chi governa, aspramente: difficilmente si trova chi difende il governo in carica, è sempre più facile far l’opposizione che il filo governativo.
E’ vero che spesso il potere è implicato in interessi non sempre chiari: in Italia la cultura del complotto, vero o presunto, è sempre diffusa.
Faccendieri, politici con interessi di parte si legano a questo o a quel gruppo sociale, se non addirittura sono i patroni di qualche attività produttiva particolare o grandi azienda privata, che contano.
Capita in tutto il mondo democratico e non, ma da noi è tutto celato: pubbliche virtù e vizi privati.