Da due anni si attende di sapere, di avere una verità e questa volta la giustizia ci darà la sua verità processuale, di un processo forse con troppi indizi e qualche certezza: il delitto è avvenuto in casa Misseri, ma l'accusa è certa che ad uccidere non sia stato zio Michele, che si accusa continuamente, con qualche parola di troppo, con le sue contraddizioni, anche con affermazioni improbabili, ovvero sostenendo che è stato costretto, non si sa perché, a confessare la colpevolezza della figlia e della Moglie, poi ritrattata.
Il delitto di .... famiglia è certamente scaturito dentro passioni, invidie, gelosie e impulsi malsani, certamente l'omicidio avrà un Misseri come colpevole o più di uno, ma resta qualcosa di veramente tragico, umanamente triste, oso dire brutto: quando il sangue scorre in questo modo tutto pare assurdo.
Le invidie e le gelosie sono tipiche di persone immature, ma non si dovrebbe uccidere per questo, non si dovrebbe uccidere in particolar modo per questi motivi..... mai.
Tutto è così patetico prima che sia orrendo.