21 ago 2012

Cisl, Cgil e Uil, il potere e il liberismo italiano ....all'italiana



I sindacati con chi stanno, parlo in particolare della triplice, un tempo unita, poi divisa e oggi quasi unita: abbiamo la Cisl, morbida e un po’ ……. Oleosa, abbiamo la Uil, amica di tutti i governi, abbiamo la dura e pura Cgil, tanto aggressiva con il centro destra, oggi quasi carina con il governo Monti.
Scioperi feroci non ne abbiamo visti, anzi ci sono state solo delle proteste più formali che sostanziali, dei no, più da copione che da coraggiose decisioni.
Lo so bene che ho un cuore ostile ai sindacati e ai sindacalisti, non perché amo la Confindustria, vetusto superstite delle confederazioni medioevali, con le altre antiquate confederazioni degli artigiani, dei commercianti, dei notai, dei tassisti, dei camionisti ….
Non credo nel liberismo, ma ormai è di moda dichiararsi tali, ma un po’ di risposte vere, dure e coraggiose, da base sindacale, come un tempo, ci vorrebbero: basta con le caste e le categorie protette, non parlo dei portatori di handicap, parlo dei gruppi professionali.