Voglio rischiare e denunciare qualcosa che è sotto gli occhi di tutti: lo spreco dei beni pubblici.
Non intendo dei soliti soldi, ma di un altro bene che si lascia sempre in disparte, che non viene quasi mai trattato: le risorse umane.
E' difficile capire, far in modo che persone capaci si impegnino e diano il meglio: spesso la cultura dello sfruttamento è la più diffusa, pur essendo stupida, che non da ricchezza, ma spreme solo persone, malamente.
L'esempio cinese, che molti imprenditori vogliono seguire, non è adatto a una realtà sviluppata e complessa come la nostra: si scorda sempre che dietro ogni attività ci sono degli uomini.
Le debolezze, le speranze, le delusioni favoriscono e deprimono la produzione.
Proprio nel Pubblico Impiego e nelle situazione protette il valore individuale non è preso in considerazione: non dovendosi confrontare con il mercato non conta quello che sai fare o cosa sai fare, ma chi sei, che amici hai.
Quante possibilità sono state gettate, quante occasioni di far funzionare gli enti, le agenzie, gli uffici, le scuole sono andate perse.
Perché non inserire qualche psicologo che indirizzi le persone al posto giusto e consigli pure chi ha problemi psicologici: si eviterebbero tante depressioni, situazioni sgradevoli e avremmo risparmi ......anche di denaro.