5 ago 2012

Libero pensiero e diritto di critica, di fede e di opinione



Tutti hanno diritto a vedere rispettato il proprio credo religioso e su questo punto non si discute: bisognerebbe avere delle norme chiare che pongano confini netti e democratici, tra le ragioni dei credenti e il diritto ad esprimere le proprie opinioni, anche con la satira.
Ciò che mi sconvolge, ripeto e sottolineo sconvolge, è l'atteggiamento di personaggi che in passato si sono permessi ogni tipo di sberleffo verso la fede Cristiana, con volgarità insulse, maligne, idiote.
E' evidente la stranezza di questi atteggiamenti: non si può che ridere per il loro recente ritrovato spirito religioso, ma solo per l'Islam.
Il carattere opportunistico di questi Signori, spesso con vesti da politici, o da politicanti, che si scordano di ben peggiori violenze che i cristiani subiscono (con altre confessioni religiose) in molti Paesi: spesso ciò accade in Paesi di maggioranza Islamica.
Sempre questi Signori non si rammentano, quando nell'Est Europa, molti Cristiani soffrivano il carcere e spesso la morte per restare fedeli al loro credo, mentre, senza nessun rischio, Loro si divertivano a deridere la Croce e tutto ciò che rappresenta.
Dove erano? Sarebbe piacevole vedere tali personaggi gettarsi con tanto impegno nella difesa dei diritti umani, calpestati da tiranni e dittatorini, in ogni Paese del Mondo.
Pretendo troppo? Sono un sognatore?