21 ago 2012

News - cronaca nera... i suicidi silenziosi



La cronaca riporta, quasi distratta, alcuni suicidi di minorenni: bambini o adolescenti, che alle prime difficoltà della vita, decidono di uccidersi.
Questi gesti sconvolgono perché, nell'età della gioia, c'è chi preferisce la morte.
Sicuramente i problemi di questi ragazzi, tranne in casi particolari, non possono essere gravi, tali da giustificare atti sconsiderati simili.
Ci si immagina difficoltà scolastiche, genitori troppo severi, che
sicuramente avranno per tutta il resto delle loro vite rimorsi terribili.
Si chiederanno in che cosa hanno sbagliato, supplicando i figli morti, sulla loro tombe, per un perdono che non arriverà.
Dietro queste tragedie, che non si possono augurare nemmeno al peggior nemico, c'è dell'altro.
Oso dire: non ci sono i genitori alle spalle di questi atti malsani.
I ragazzi d'oggi sono deboli?
Sicuramente hanno dei modelli irreali, di trionfi fasulli in tutti i campi: oggi o
sei un vincente, di successo, o sei uno sconfitto.
Ci sono terminacci che si usano nei confronti dei non "arrivati": è difficile spiegare che le cose non stanno così, che i valori veri della vita sono altri.
Siamo noi adulti i fragili, sempre in cerca di status symbol e denaro: siamo frustrati, delusi dei nostri lavori spesso, oppure siamo pieni di noi per meriti veri o immaginari.
Sì, questi ragazzi che decidono di togliersi la vita sono proprio "figli nostri", peccato che nessuno sia riuscito a dimostrare a loro e a noi che oltre alla carriera, al successo c'è di più.