Il laicismo, la laicità, lo Stato laico sono contro l'etica confessionale, la natura religiosa dell'esistenza?
Cosa significa la parola laico?
Per molti si intende la mancanza, anche forzata, di simboli religiosi: la Francia è maestra di tutto ciò.
Un altro Stato ostile alla religione è quello cinese, della Cina Popolare, dove le religioni sono considerate nemiche del potere.
Questa ultima versione invece è un esempio di potere assoluto che non ammette concorrenze.
Abbiamo avuto l'ateismo di Stato Sovietico, terrificante esempio di violenza dell'uomo sull'uomo, che ha mantenuto, forse qualche folcloristico residuo proprio da noi in Italia.
Importante che il potere religioso e spirituale sia separato da quello civile, come è quasi sempre capitato in Occidente, tranne in brevi periodi, quando a comandare c'erano i religiosi: potevano essere i preti cattolici o i pastori protestanti, oppure i pope ortodossi.
Quando i due poteri o le due sfere di interesse si confondono i guai sono tanti: la storia ne è piena e non serve fare elenchi.
Esiste pure una confusione tra concetto di laicismo e anti-religione, ostilità nei confronti della Chiesa o delle Chiese, anche come vuoto e nefasto sentimento anticristiano.
Forse è giusto contestare tutte le forme che tendono ad imporre la propria concezione del mondo, sia religiosa sia senza Dio.
Esiste un integralismo e un fondamentalismo laico?